Realizzato nel 1978 per ospitare la sede Esso in Italia ad opera dell’Architetto Julio La Fuente in collaborazione con l’Ingegnere Gaetano Rebecchini e l’Ingegnere Calogero Benedetti, è una delle architetture moderniste più importanti delle Capitale.
Il prestigioso complesso è noto per la particolarità architettonica dei tre ventagli che lo compongono, che rispondono all’esigenza strutturale di ridurre il numero degli appoggi dell’intero edificio a causa della natura delle fondazioni poste a pochi metri dall’argine del fiume Tevere.
L’immobile, che caratterizza lo skyline del tratto autostradale Roma – Fiumicino, si compone di tre corpi di fabbrica a destinazione d’uso uffici di otto piani fuori terra (denominati torre A1-A2-A3) e di un corpo longitudinale a due piani fuori terra (denominato corpo B) prevalentemente utilizzato come mensa aziendale. Il piano interrato accoglie le autorimesse. La struttura portante è in ferro e cemento armato e la facciata in vetro e alluminio brunito. L’immobile è completato da un’ampia area verde e di un parcheggio di pertinenza.